IL LEADER DI “PIÙ ITALIA” FA IL PIENO A FROSINONE E PUNTA DRITTO AL CONGRESSO NAZIONALE

Il Presidente di Più Italia, Fabrizio Pignalberi, ieri pomeriggio ha salutato con l’augurio di una serena estate tutti I dirigenti di partito e I simpatizzanti riunitisi a Frosinone.
Un augurio accompagnato dall’ esortazione a proseguire con tenacia la strada intrapresa. Anche durante il periodo estivo, infatti, le attività e la programmazione del Partito proseguono a tamburo battente.
Il Presidente di Più Italia, serra le fila e chiama i suoi a raccolta in vista dell’importantissimo appuntamento di settembre. Il Congresso di Più Italia è in calendario per il 18 e 19 settembre nella splendida cornice di Fiuggi Terme: “Dopo la tempesta torna sempre il sereno, dopo la dura esperienza di questi ultimi mesi, sono pronto a ripartire, il Congresso del partito sarà un momento fondamentale da qui vogliamo tornare a lavorare per gli Italiani e guardare avanti con grande entusiasmo”.
Nel corso dell’incontro, seguito in live da ogni parte d’Italia, Fabrizio Pignalberi ha ripercorso le ultime vicende che lo hanno visto protagonista di una complessa vicenda con risvolti giudiziari tuttora in corso. Situazioni che lo hanno visto per lungo tempo bersaglio di attacchi mediatici, personali e politici.

“Ringrazio Più Italia che è rimasta salda al suo posto, i miei difensori che hanno lavorato con fiducia nei miei confronti. In particolare voglio ringraziare – ha detto Pignalberi di fronte alla platea del Wap di Frosinone – l’Avv Mariano Giuliano che nell’augurarmi Buon Ferragosto mi ha confidato, veramente commosso, che non gli era mai capitato di difendere un innocente”.
L’attività del Partito, nel frattempo, non si ferma nonostante il ciclone che ha investito il Presidente. Anche in questi giorni si registrano nuove adesioni sia nel Centro che nel Nord Italia.In particolare, un nutrito gruppo proveniente dalle fila di Forza Italia, ha scelto il partito di Fabrizio Pignalberi intravvedendo nel programma di Più Italia una reale possibilità di ‘fare politica per la gente e tra la gente, al di fuori della logica delle poltrone’.