
Questa mattina il leader di Più Italia Fabrizio Pignalberi, accompagnato dal suo legale di fiducia, Avv. Mariano Giuliano, durante l’interrogatorio di garanzia, ha respinto tutte le accuse, mosse nei suoi confronti.
Pignalberi è chiamato a rispondere di calunnia.
Per l’accusa, le vicende incresciose accadute tra il leader Pignalberi e i suoi molestatori, tutte comunque provate e confermate anche dalle persone escusse, nonché le diffamazioni ampiamente documentate e presenti sui profili facebook, cosi come gli inseguimenti posti in essere nei suoi confronti, non sarebbero veritieri, ma puramente fantasiosi.
Questa accusa ha fatto scattare per il Presidente Nazionale la misura degli arresti domiciliari.
Durante l’ interrogatorio, durato oltre un ora, Pignalberi ha consegnato il suo telefonino, a conferma della sua versione dei fatti e spiegato al G.I.P i motivi che lo hanno spinto a denunciare tali persone, dove sono riportate le scene del tribunale, scene del ristorante e tante altre cose, comprese le immagini dell’episodio avvenuto altezza dei carabinieri, i quali hanno solamente una parte in mano, non pensando che completa ce l’ha il Presidente.
È attesa per martedì la decisione del Gip.