IL MOVIMENTO PIÙ ITALIA, CAPITANATO DA FABRIZIO PIGNALBERI, DIVENTA UN PARTITO POLITICO NAZIONALE.

Il percorso politico di Pignalberi Presidente Nazionale, iniziato nell’anno 2019, con la fondazione di un proprio Movimento, denominato Piu’ Italia, portato avanti con determinazione e coraggio dallo stesso, ha trovato la giusta concretizzazione.
Quella del 2 febbraio resterà per i tesserati e i simpatizzanti di Più Italia una data memorabile, il leader Pignalberi, alla presenza del notaio, Dott. Ricciotti, ha sottoscritto e provveduto a registrare, l’atto costitutivo di Più Italia, depositando lo statuto e il simbolo, facendo si che quello che fino ad allora era un movimento diventasse un partito politico, riconosciuto a livello nazionale, rappresentando, a tutti gli effetti, una corrente del centrodestra.
Pignalberi, emozionato e sorridente al momento dell’autentica ha affermato: “ Un sogno partito dal basso che è diventato realtà”.

PROGETTO DEL MOVIMENTO PIÙ ITALIA

Un progetto per porre rimedio a una diaspora ormai trentennale, «concepita all’inizio con l’idea di favorire il bipolarismo. I risultati sono sotto gli occhi di tutti – ha detto PIGNALBERI – perché l’Italia non è bipolare e infatti il bipolarismo ha dato pessimi risultati, simili a quelli dei duopoli in economia».

Un partito collocato rigorosamente A DESTRA.

Ma non è tanto un problema di collocazione è , soprattutto, una questione di contenuti, di temi, di valori, che sono stati progressivamente marginalizzati nel dibattito politico.

Per il Presidente Nazionale del Movimento PIÙ ITALIA PIGNALBERI, «la politica non deve limitarsi a dare delle risposte, deve anche saper giocare d’anticipo sui problemi, suscitando domande, perché altrimenti si rischia solo di inseguire i problemi che non si è stati in grado di prevenire, invitando tutti i politici a fare politica per la gente è tra la gente».

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